Il 17 marzo 2024, Philippe Heuzé, l'organizzatore del Pro-Am South Africa, ha avuto l'onore di condividere un momento eccezionale con la leggenda del golf, Gary Player, durante il "Table Bay Invitational" a Città del Capo, in Africa dal sud. I fairway del golf club Steenberg vibravano sotto i passi degli appassionati. Scopri il racconto di questa giornata memorabile, tra tecnica, emozione e condivisione.

Philippe Heuzé: Una giornata indimenticabile con Gary Player

Gary Player, Cindy e Vic de Vries e Philippe Heuzé al Table Bay Invitational

Il 17 marzo 2024 ho giocato con Mr Player!!

A metà pomeriggio del 22 febbraio mi sono recato alla reception di Hotel della Baia della Tavola e mi sto preparando a lasciare il Sud Africa dove ho appena trascorso un mese, impegnato ad organizzare il South Africa Pro-Am e poi il viaggio su strada di Cape Cobra. In nessun momento avrei immaginato di tornarci tre settimane dopo…

Eppure questa è la sorpresa che mi riserva Joanne Selby, il direttore generale del palazzo di Città del Capo.

"Philippe, sarei molto felice se potessi tornare a partecipare al primo Table Bay Invitational alla presenza di Gary Player."

Ovviamente questo invito verbale provoca subito il mio entusiasmo alla menzione del nome di questo eroe che è Black Knight, l'uomo con 9 vittorie importanti che ho avuto il privilegio di incontrare in alcune occasioni Sun City, per Valle dell'Oca e nel suo superbo club di Johannesburg, Blair Athol.

Decido di buttare via alcune decine di migliaia di chilometri accumulati Air France e procedo con la mia prenotazione alla ricerca di Cape Town e dei suoi benevoli Table Mountain la marcia 15.

Appena arrivato in albergo, sono stato accolto a braccia aperte dal responsabile delle pubbliche relazioni di Sole Internazionale e mi sono installato all'ottavo piano in un'incredibile suite con vista panoramica sui meravigliosi paesaggi del Città madre del Sud Africa.

Pochi istanti dopo, ricevo il pacco regalo di benvenuto che mi affretto a scartare per scoprire una magnifica polo con l'immagine dell'evento, Pro VI, un berretto Titolista, crema solare e anche un piccolo paio di calzini. È Natale prima del tempo! Dopo aver vissuto una domenica senza costrizioni e come piace a me Città del Capo, è il giorno "D".

È lunedì 17 marzo!

All'alba mi ritrovo addirittura a mettere il tappeto spesso nella mia stanza... La mia motivazione mi sorprende, ma sono totalmente condizionato dall'idea di giocare le due buche più importanti della mia vita con Gary Player sperando di riscoprire certi automatismi di un tempo in cui il mio swing era più fluido e naturale…

A colazione, in compagnia di Vic e Cindy, i miei storici soci Sudafrica, parliamo del nostro crescente stress all'idea di questa giornata di golf a Steenberg.

Tutti in divisa, il segno distintivo tra i pochi invitati di questa giornata è solo evidente.

Un sudafricano gioviale dal sorriso smagliante ci viene incontro e noi scherziamo. È una fortuna che un francese abbia fatto il viaggio a Città del Capo. Imparerò un po' più tardi che questo è amichevole e molto umile Popo Molefe era vicino a Nelson Mandela e presidente della provincia Nord-Ovest…
Due ore dopo, alle 10 in punto, mi trovavo al ricevimento della gara presso la clubhouse del Golfclub Steenberg, nel selezionatissimo quartiere di Constantia.

Sorpresa! Alla reception, lui è lì!

Elegantissimo, ovviamente vestito di nero, indossa uno splendido blazer nero con colletto alla coreana (mi racconterà poi che ordina le sue giacche da un sarto di Nuova Delhi); a 88 anni impressiona per la potenza del suo carisma. Dopo l'accoglienza e un caffè condiviso con Popo Molefe, io e quest'ultimo ci dirigiamo al campo pratica; riscaldamento, qualche drive e tutta una serie di ferri 9 per cercare di trovare il ritmo... Inizieremo dalla buca numero 1 nella prima parte...

Vic, Cindy ed io ci dirigiamo alla partenza alle 11:20 e scopriamo che Gary Player condividerà il nostro gioco all'1 e al 2... Poi continuerà in questo modo per far divertire le 9 squadre di ospiti in arrivo dal mondo del turismo, dello sport, della politica e del giornalismo.

Vic ha l'onore e questo mi solleva! Gary lo osserva e, nel pieno della sua emozione, Vic si alza troppo velocemente e con un piccolo colpo di una quindicina di metri lancia la sua palla in un ciuffo di agapanthus... Gary lo rassicura e gli conferma di aver fatto lo stesso iniziare durante la sua prima partecipazione al Open sudafricano al Durban Country Club e che aveva comunque vinto il torneo!

Ops, ora tocca a me, quando Mr Player esclama davanti ai trenta soci e fotografi accorsi per assistere alla partenza.

  •  Filippo, stai bene? Adoro Parigi, la Francia, il vino, i cavalli e La Boulie, Saint-Cloud e Saint-Nom-la Bretêche, molto carine!

  • Sì, sta andando molto, molto bene. risposi un po' imbarazzato e particolarmente commosso.

Tocca a me giocare, mi posiziono bene, penso al ritmo e mi preparo a colpire, avendo solo un'idea approssimativa del potenziale risultato. Uff, mi sono tranquillizzato, ho tagliato in due il fairway, la mia palla ha una parabola alta e penso che non sia male! Gli spettatori mi dicono “bel tiro” e Gary “molto bel tiro”!

A sua volta, in polo e pantaloni neri, fa qualche piccolo esercizio di flessibilità e mi dice che tutto deve provenire dagli addominali; esegue il suo back-swing e le sue gambe provocano un'incredibile rotazione del busto. La traiettoria è incredibilmente pura, la palla esce dalla mazza con una buona velocità e praticamente incontra la mia a circa 230 metri dal tee.

philippe-heuze-una-giornata-indimenticabile-con-gary-giocatore al Table Bay Invitational

Table Bay Invitational: Lo Swing di Cyndi de Vries sotto gli occhi attenti di Gary Player e Philippe Heuzé

Poi tocca a Cindy iniziare e poi ci incontriamo di nuovo per il secondo scatto. Gary prende un piccolo ferro 7 meravigliosamente contattato, io faccio uno scratch breve di 10 metri…
Lui fa il par e io faccio lo spauracchio.

A due lo scenario quasi si ripete, ma se faccio ancora una volta un bogey, il campione fa un magnifico birdie dopo aver piantato la bandierina con il suo ferro 9.

Che lezione e che momento!!

La sera approfitto di un po' di tempo a tu per tu con lui per ascoltarlo parlare dei suoi amici. Jack, Arnold e Severiano. Mi racconta dei suoi progetti golfistici in costruzione in Montenegro e Dubai. Gli chiedo se Rory vincerà il Masters; lui mi risponde:

  • Augusta per lui è un campo, è il miglior giocatore.

  • Allora, qual'è il problema ?

  • È troppo rilassato e troppo gentile con tutti; non ha più il coltello tra i denti!

Capite, è stata una giornata unica e vi ringrazio Baia del tavolo e Hotel Sun International per avermi permesso di vivere un momento simile e per l'eternità.

E soprattutto, oltre a condividere queste ore in compagnia di questa leggenda del golf, ho imparato un'incredibile lezione di vita da un signore di 88 anni.

Dalle 09:00 alle 23:00, Gary Player è stato così professionale, attento, comunicativo e totalmente disponibile che nessuna parola sarebbe in grado di esprimere la mia ammirazione per " Black Knight » e tutta questa straordinaria epoca che rappresenta.

grazie Gary Player, Grazie Baia della Tavola, grazie Sud Africa e grazie golf.

Di Philippe Heuzé

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