Sull'isola di Maiorca, il Pula Golf Resort unisce piacere per gli occhi e piacere del gioco grazie a un percorso di 18 buche di livello internazionale con il Mediterraneo come sfondo.

  • Pola Golf Resort - © TPlassais/Swing-Feminin

È uno dei campi da gioco preferiti da Rafael Nadal, non lontano da Manacor dove il fuoriclasse spagnolo colpisce con ancora più frenesia altri palloni leggermente più grandi. Nel cuore di una grande vallata selvaggia situata nella parte orientale dell'isola di Maiorca, Pula ha tutte le caratteristiche di un paradiso del golf, appena disturbato su alcune buche dalla vicinanza di una strada poco frequentata. Nato nel 1995 e ridisegnato dieci anni dopo da un certo José Maria Olazabal per ospitare (più volte) una tappa del circuito europeo, questo par 72 di 6246 metri offre innegabili attrattive.

I giocatori in cerca di una sfida apprezzeranno un percorso estremamente vario dove non ci sono due buche uguali e dove i par 3 sono fortezze quasi inespugnabili. Come l'8, una formidabile sfida di 200 metri (palle bianche) contro vento, con divieto di derapare a sinistra dove l'ostacolo d'acqua sembra così accogliente. Due grandi laghi e un fiume ravvivano almeno sette buche, anzi otto se si tiene conto della secca barranque del n°3, un par 4 in dogleg dritto che farà venire i brividi al più ardito dei piloti. Birdies possibili (e desiderati) al par 5, relativamente brevi ma ben difesi dai green a doppio plateau, una delle peculiarità locali.

Gli attori sensibili all'aspetto scenico aspetteranno il secondo atto per spalancare gli occhi. Man mano che si sale di quota, il rientro regala scorci mozzafiato sulle colline circostanti bagnate da una macchia mediterranea che per la prima volta dà spettacolo avvicinandosi al green della 12. La partenza della 14 e della 16 (la signature hole), oltre come il green del 17 sono gli altri schiaffi panoramici del campo da golf di Pula. La possibilità di riempire la propria borraccia con acqua sorgiva o frizzante, un piccolo chalet che permette di mangiare a metà percorso, nonché un driving range su due livelli con trackman sono gli altri piccoli extra di uno dei più belli 18 buche sull'isola.

Franco Crudo

UNA NOTTE, ANCORA DI PIU' SE AFFINITA'

Come suggerisce il nome, il Pola Golf Resort non è solo un semplice 18 buche. L'hotel attiguo, che trae origine da un antico palazzo costruito nel 1581, dispone di 31 camere e suite in uno stile tanto elegante quanto rustico. L'opportunità di prolungare il piacere con una piscina all'aperto (non lontano dall'inizio dell'1), una palestra e una graziosa spa che offre un servizio di massaggi. Il ristorante (S'era de Pula) situato sopra la club house si affaccia sulla prima e sull'ultima buca del campo e propone una cucina mediterranea di alta qualità. E per una buona ragione: la maggior parte dei prodotti, compresi pane e olio, sono fatti in casa e provengono dal frutteto e orto biologico di 6 m² adiacente all'hotel.

  • Pola Golf Resort - ©TPlassais/Swing-Feminin

UN GOLF ECO RESPONSABILE

Nominato ai World Golf Awards 2022 nella categoria “miglior impianto da golf ecologico al mondo”, il Pola Golf Resort vuole essere all'avanguardia in questo campo. Il campo è stato uno dei primi in Europa ad allestire un sistema di irrigazione che ricicla l'acqua utilizzata per la manutenzione dei green. Allo stesso modo, l'hotel si sforza di generare più risorse di quelle che consuma, diventando così il primo Competitive Regenerative Hotel (CRH) in Spagna supportato da un campo da golf. Oltre a rimuovere le bottiglie di plastica e sostituire l'intero sistema di illuminazione con lampadine a LED, il Resort si sta preparando a installare diversi pannelli solari.

https://www.pulagolf.com/