Per questa 4a tappa del Rallye des Princesses Richard Mille, le nostre principesse hanno lasciato il Parco Chiuso di Dinard questa mattina intorno alle 8:30 a temperature già abbastanza alte per la stagione per raggiungere La Baule e i suoi nove chilometri di spiaggia. Una giornata impegnativa ha atteso i concorrenti per questa penultima tappa, attenzione i motori si sono surriscaldati.

Rallye des Princesses Richard Mille 2022: riassunto della tappa 4

Rally delle Principesse Richard Mille / 2022 – ©Richard Bord

In programma quattro zone di regolarità e un evento sul circuito della Lohéac. I partecipanti hanno potuto ammirare la costa granitica di Saint-Briac-sur-Mer, si sono poi avventurati nei territori mistici di Merlino L'incantatore e nelle leggende arturiane. Abbastanza per ispirare gli equipaggi e le loro cavalcature per la loro ricerca del Graal... Primo posto nella classifica generale, ovviamente!

Il passaggio sul circuito della Lohéac offre 2,2 km di un tracciato descritto come tecnico e veloce. Il percorso alterna bei rettilinei, strette chicane e ampi tornanti. Una bella parentesi sulle strade di campagna che ha permesso a Margot Laffite e Amanda Mille #1 di spingere al limite la loro BMW 507, lo spettacolo è andato in pista questo pomeriggio! Il team tedesco-americano Anji Aron e Corinne Tisserand #26 sulla loro Porsche 356 C 1600 SC avevano paura di non mantenere la loro media ma hanno adorato questa prima esperienza sul circuito. Per le concorrenti #74 Sabine Kâppeli ed Emma Rabiller sulla loro Ferrai 308 GTB Quattrovalvole la sensazione era più radicale, la regolarità su strada aperta è sì, in circuito no! Diversi equipaggi hanno affrontato per la prima volta la gara sul circuito con più o meno apprensione ma tutti sono usciti carichi di adrenalina, pronti ad affrontare l'ultima ZR (regularity zone) della giornata.

Baulois, Bauloises, è la volta dell'equipaggio #67 Laure Caucanas e Maria Guessous per tornare a casa sulla loro Alfa Romeo SP 1600 e superare l'arco d'arrivo della penisola di Guérande. Il duo Baulois non era lì solo per misurarsi con la regolarità. Sono venuti per sensibilizzare i concorrenti e il pubblico in generale sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nelle donne. Una prima partecipazione dove hanno indossato i colori del fondo di dotazione Agir pour le Cœur des Femmes.

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