La Cina, medaglia di bronzo ai Giochi del 2016, che ha giocato con la medaglia d'oro di Rio de Janeiro Inbee Park e la medaglia d'argento Lydia Ko, ha preso il comando con 66 (-6). Ma il primo turno non si è concluso a causa dei temporali. Giovedì sera Karine Icher occupava il 65° posto provvisorio a +1, Isabelle Boineau 115° a +4.

Di Nathalie Vion 

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Shanshan Feng - © PMILLEREAU / KMSP

I Trump sono a Parigi, i giocatori sono da Trump

Mentre la coppia presidenziale Macron stava cenando alla Torre Eiffel con la coppia presidenziale Trump, questo giovedì 13 luglio a Parigi, gli US Women's Open hanno messo le giocatrici sulla griglia del Trump National Golf Club di Bedminster, vicino a New York. Temperatura nel New Jersey per il primo round dell'Open: 100 gradi Fahrenheit, ovvero 37,77 gradi Celsius! Inevitabilmente la giornata sarebbe stata frenetica. Con temporali che hanno fermato le partite pomeridiane dalle 16:29 alle 18:34. Tanto che alle 20:33, quando l'oscurità ha costretto l'interruzione del primo turno, diversi giocatori erano ancora sul campo, alcuni con sei buche da giocare. Si riprenderà il gioco questo venerdì mattina all'alba, alle 6:45 ora locale (12:45 in Francia), in modo che tutti possano aver completato i primi due turni e il cut (sessanta migliori e pari merito) sia dichiarato in tempo.

Lydia Ko e So Yeon Ryu al ballo numero 1 al mondo

Dovrebbe trattarsi solo di una formalità per il cinese Shanshan Feng, autore di un cartellino da 66 restituito ben prima che iniziassero le perturbazioni e che quindi è tornato leader unico a -6 nella clubhouse della Trump National. Feng, per questo primo turno purtroppo incompleto per una parte del campo, ha preceduto la sudcoreana Amy Yang (67, -5) e la bella coppia di terzi a pari merito (3, -68) formata da Lydia Ko e So Yeon Ryu, ovvero l'ex numero 4 del mondo e colui che ora è in vetta al Rolex Rankings. Nella classifica provvisoria, a -1 anche la spagnola Carlota Ciganda, ferma nella notte a 17. Da confermare questo venerdì prima dell'inizio del secondo turno.

Piccolo granello di sabbia nella macchina Jutanugarn

Da parte sua, la numero 2 del mondo tailandese Ariya Jutanugarn ha confermato che attualmente c'è un brutto granello di sabbia nella sua macchina: mancato taglio all'ultimo KPMG Women's PGA Championship, ha giocato +7 (con sette spauracchi, due doppi e quattro birdie) questo giovedì a Bedminster. Non abbastanza per fargli sperare di vedere il weekend di questo US Open. Sarà complicato anche per la campionessa olimpica Inbee Park, +5 dopo il primo turno. Associata in una partita prestigiosa con Lydia Ko (medaglia d'argento a Rio de Janeiro) e Shanshan Feng (medaglia di bronzo), la sudcoreana non è riuscita a sfruttare la dinamica creata dalle sue due giovani rivali.

Buona gestione dei rischi atmosferici per Karine Icher

Per quanto riguarda le due francesi, Isabelle Boineau e Karine Icher, nulla è compromesso per il resto della manifestazione, anche se, giovedì sera, quando il gioco è stato interrotto, erano rispettivamente 115esima a +4 (Isabelle) e 65esima a +1 (Karine ). Peccato forse che Isabelle Boineau, partita abbastanza presto per non essere vittima dell'interruzione di gioco pomeridiana (come Feng, Yang, Ko e Ryu), non ne abbia approfittato. È vero che i 100 gradi Fahrenheit pre-tempesta non devono aver aiutato… Karine Icher, dal canto suo, ha saputo controllare bene gli imponderabili. Dopo un round da 10 a 18 completato a +2 (un birdie, un bogey, un doppio), è stata sottoposta a due ore e un quarto di ricovero forzato. Ma poi sigla due birdie e uno spauracchio da 1 a 9 per finire a +1 totale. Soprattutto, un primo giro completato prima del calare della notte. Non male.