Louise Bourgeois (1911-2010), scultrice e artista plastica francese naturalizzata americana, è una delle maggiori artiste della fine del XX e dell'inizio del XXI secolo. Arrivata a New York nel 1938, incrocia il surrealismo, importato da artisti europei in esilio, poi le grandi correnti dell'arte americana del dopoguerra, realizzando un'opera basata sulla memoria e sull'intimità delle emozioni. Interamente autobiografico, il suo linguaggio personale incorpora tutti i materiali e tutte le forme, toccando le pratiche più contemporanee.

Dopo successivi periodi di successo e ritiro, Louise Bourgeois è diventata famosa nel 1982 durante la sua retrospettiva al Museum of Modern Art. Nel corso di una carriera durata quasi settant'anni, ha creato un corpus di lavori ricco e sempre innovativo. Sebbene la pittura, il disegno, l'incisione e la performance abbiano anche il loro posto nel suo lavoro, l'artista è meglio conosciuta per le sue sculture, siano esse intime (Woman-house, Fillette) o monumentali (Maman, Spider) . Oggi raccolta nei più grandi musei del mondo, l'opera complessa e proteiforme di Louise Bourgeois continua ad affascinare la giovane generazione di artisti e critici.

l'autore

Scrittore, artista e critico d'arte, Robert Storr è stato direttore della Yale University School of Art dal 2006. Capo curatore del Dipartimento di dipinti e sculture al MOMA (New York) dal 1990 al 2002, è stato il primo direttore Americano alla Biennale di Venezia nel 2007. Oltre ai tanti libri che ha dedicato alla scena artistica contemporanea (Gerhard Richter, Nancy Spero, Chuck Close), scrive per giornali e riviste, tra cui Art in America, Artforum, Art Press, The New York Times, The Washington Post, The Village Voice, Interview, Parkett, Art Press, Frieze magazine.

informazioni pratiche

• Volume: cartonato con custodia e manici
• Formato 280 x 330 mm
• Illustrazioni 900
• pagine 752
• Prezzo: 198 € TTC
• Numero: 4855772
• ISBN: 9782754108386
• In vendita: 03 ottobre 2016