Nel suo nuovo spazio culturale al Palais, Megève presenta una mostra dedicata al fotografo francese Willy Ronis (1910-2009) dal 12 dicembre 2020 al 31 marzo 2021, sulla base della donazione che ha fatto allo Stato nel 1983.

"Willy Ronis, da Parigi a Megève", mostra al Palais Megève

Al Mont d'Arbois, sopra Megève, 1938 © Willy Ronis

Coprodotta dal Jeu de Paume e dalla Médiathèque de l'Architecture et du Patrimoine, questa mostra retrospettiva ripercorre il viaggio del fotografo, dai suoi inizi fino alla sua consacrazione internazionale. Evidenzia gli impegni politici e le evoluzioni stilistiche del fotografo e svela, accanto agli scatti più iconici, fotografie di Megève e delle Alpi ancora sconosciute al pubblico.

"La fotografia è emozione"

"La fotografia è emozione": così ha espresso Willy Ronis, questo grande fotografo che è stato a sua volta reporter, fotografo industriale o illustratore, che ha segnato la fotografia francese del XX secolo insieme a Brassaï, Henri Cartier-Bresson, Raymond Depardon, Robert Doisneau, Jacques-Henri Lartigue o Marc Riboud. Per quasi ottant'anni (dagli anni Trenta agli anni Duemila) Willy Ronis ha concentrato il suo obiettivo sui francesi, camminando con rinnovato piacere per le strade della capitale, nei territori industriali o nel sud della Francia. Fotografo di occasioni felici, Ronis mescola felicemente gli "spicchi di vita ordinari" dei ritratti di sua moglie Marie-Anne o di suo figlio Vincent con le esigenze di un professionista, che vede il suo lavoro riconosciuto nel 1930 all'epoca di una mostra al Museum of Modern Art (Moma).

Uomo impegnato, illustra le lotte del suo tempo, cogliendo i movimenti di sciopero delle fabbriche o il ritorno dei prigionieri di guerra nel 1945. Le sue immagini dei poveri della società, dei picchetti e degli attivisti sindacali sono, senza miserabilità, il frutto di una genuina solidarietà con la lotta operaia e di un impegno attivo con chi è rimasto indietro. Poliglotta, curioso, Willy Ronis ha aperto molto presto all'estero, viaggiando negli anni '1930 in Italia, Inghilterra, Stati Uniti, o fotografando, nel bel mezzo della Guerra Fredda, Mosca, Berlino e Praga. Alla fine della sua carriera, fedele ai suoi impegni, decide di donare la sua opera allo Stato. Le stampe fotografiche in questa mostra retrospettiva sono una scelta tra 108 negativi, 000 diapositive, 9 stampe, 000 album di stampe di riferimento, provini, archivi e la biblioteca del fotografo conservata dalla Médiathèque de architettura e patrimonio (MAP). Un'intera sezione della mostra sarà dedicata alle Alpi ed in particolare a Megève dove Willy Ronis amava venire a sciare e dove, negli anni '20, realizzò due campagne fotografiche, una per la scuola di sci di André Ledoux, l'altra su richiesta della revisione Air France, l'altra su richiesta della revisione Air France, l'altra su richiesta della revisione Air France.

informazioni pratiche

Accesso a pagamento: 8 € ingresso adulti - 4 € ridotto - gratuito per i minori di 16 anni
Aperto dal 12/12/20 al 31/03/21, tutti i giorni dalle 15 alle 19 escluso il lunedì.

Per maggiori informazioni: https://lepalaismegeve.com/