La 23enne sudcoreana, -11 in totale, ha vinto il suo primo Major a Bedminster, nel New Jersey. Lei è davanti alla giovane dilettante Hye Jin Choi, 2a a -9, e ad altre due sue connazionali, Mi Jung Hur e So Yeon Ryu, 3a a -7. Il cinese Feng è arrivato 5° a -6, a pari merito con lo spagnolo Ciganda e un altro coreano, Jeongeun6 Lee. Da parte francese, Isabelle Boineau e Karine Icher non sono riuscite a raggiungere questo 72esimo US Women's Open.
Di Nathalie Vion

Sung Hyun Park - Fonte: © LPGA via Twitter

900 dollari il primo, zero il secondo…

Questa sta diventando un'epidemia. Dopo l'americana Danielle Kang, vincitrice dell'ultimo KPMG Women's PGA Championship il 2 luglio a Chicago, è il turno della sudcoreana Sung Hyun Park di vincere in un torneo importante senza aver mai vinto in precedenza un solo evento dell'LPGA Tour. . Con un totale di 67 carte (sei birdie, uno spauracchio) e un totale di -11, Park ha vinto questa domenica, 16 luglio a Bedminster, vicino a New York, il premio in denaro di 900 dollari assegnato al primo dei 000esimi US Women's Open. Anche se la suspense è durata fino alle ultime buche, nessun altro giocatore sembrava in grado di impensierirla. A parte la rivelazione del torneo, il giovane dilettante coreano di 72 anni, Hye Jin Choi. Seguendo le orme di Catherine Lacoste, l'unica dilettante ad aver trionfato agli US Open nel luglio 17, Miss Choi non è andata lontano dalla propria impresa. Un attimo in vantaggio a -1967, purtroppo ha dovuto registrare un doppio bogey al par 10 n. 3. Il suo birdie a 16 anni l'ha portata solo a -18 in totale, due tiri dietro Sung Hyun Park. Solo seconda, la “piccola” lasciò Bedminster carica di gloria ma con zero dollari (a causa del suo status di dilettante). Con, forse, una piccola fitta al cuore vedere altre due delle sue “sorelle” coreane, Mi Jung Hur e So Yeon Ryu, intascare ciascuna un assegno da $9, per il loro 2° posto a -442…

Cercando con tutte le sue forze di difendersi, Feng venne morso a 18 anni

Sung Hyun Park, per la sua prima vittoria in un Major, ha saputo approfittare dell'incapacità della cinese Shanshan Feng di alzare la voce nell'ultimo giro. Leader nei primi tre giorni in cui la sua strategia di controllo ha funzionato a meraviglia, Feng ha continuato a giocare nella stessa modalità “conservatrice” anche questa domenica. Con un massimo di par era ancora sola al 2° posto a -9 all'uscita del 17°, anche dove Park aveva appena firmato un ultimo birdie e così è passato a -11. Per sperare di tornare agli spareggi con la leader della clubhouse, Shanshan Feng ha dovuto colpire un'aquila al par 5 n. 18. Invece, è stato... triplo spauracchio. E un semplice 5° posto finale a -6 per la cinese medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. “La migliore difesa è l'attacco”, un proverbio - non cinese - su cui meditare per Shanshan... Da notare che la spagnola Carlota Ciganda, 5a a -6 con Feng e Jeongheun6 Lee, salva l'onore dell'Europa essendo la l'unico a competere con gli otto (!) coreani presenti nella top 10 finale. A un mese dalla Solheim Cup di Des Moines (18-20 agosto, in Iowa), gli altri europei (Sandra Gal è 27esima, Anna Nordqvist 33esima…) non sembrano proprio imperiali. Anche se va notato, d'altro canto, che la migliore americana di questo US Open, Marina Alex, figura solo all'11° posto...

Sung Hyun Park, specialista di raffiche nelle Majors

Viene da chiedersi se la Solheim Cup, il famoso incontro semestrale tra Stati Uniti ed Europa nel golf femminile, sia ancora così famosa. Così come la Ryder Cup, da uomo, conserva un lustro eccezionale. Per quanto il “Solheim” appaia un po’ insolito in un momento in cui il ranking mondiale femminile è così pesantemente investito dalle sudcoreane (So Yeon Ryu numero 1 mondiale, ecc.), dalle cinesi (Shanshan Feng), dalle tailandesi (Ariya Jutanugarn), neozelandesi (come Lydia Ko), persino canadesi (Brooke Henderson). A livello prettamente sportivo, attendiamo con molto più interesse i prossimi due Major: il Women's British Open (3-6 agosto) e l'Evian Championship (14-17 settembre). Nel 2016 a Evian, un certo Sung Hyun Park aveva già si è fatto conoscere al pubblico francese. Completando il suo primo round con una carta da 63. E finendo 2° a pari merito con -17, dietro il record di -21 (maschili e femminili combinati in un Major) del suo connazionale In Gee Chun. Prima di ciò, Park era stato anche 3° agli US Open e 6° all'Ana Inspiration. La stagione 2016 si è conclusa al 10° posto nel Rolex Ranking, un risultato senza precedenti per un giocatore che non è ancora membro a tempo pieno del LPGA Tour. Ciò dimostra che la vittoria di Sung Hyun Park agli US Women's Open 2017 non deve nulla al caso.