In occasione della sua riapertura, il Museo Maillol presenta, dal 14 settembre 2016 al 15 gennaio 2017, la prima grande mostra a Parigi dedicata a Ben, figura di spicco della scena artistica contemporanea in Francia.

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L'amore è parole, 1958 22 x 27 cm, olio su tela © Collezione dell'artista

Riunendo più di 200 opere, per lo più dalla sua collezione personale e da collezioni private, questa retrospettiva rivela le molteplici sfaccettature di un artista iconoclasta e provocatorio che ha sfidato il singolo pensiero per più di 50 anni.

Dalla fine degli anni Cinquanta, Ben Vautier (classe 1950), artista franco-svizzero residente a Nizza, meglio conosciuto con il nome di Ben, si dice: “Firmo tutto” - commentando così, con le sue immagini e le sue azioni, il mondo nel suo insieme. Ogni frase, per quanto breve, racchiude un immenso potenziale di domande capitali sulla verità nell'arte, sul ruolo dell'artista in azienda o sul rapporto tra arte e vita. I suoi scritti coprono una gamma molto ampia: riflessioni intime o teorie postmoderne sull'arte, l'antropologia o anche la religione. Riflettono le sue domande personali e testimoniano a una mente critica che non esita a mettere in discussione tutto e tutti, compreso il proprio ego. Dal modo in cui mescola arte, filosofia e vita quotidiana, il lavoro di Ben è unico. Dai ready-made di Marcel Duchamp, Ben perpetua sistematicamente l'idea che un'opera d'arte sia riconoscibile non dalla sua forma ma dalla sua firma.

Who Doubts Exists, 2014 100 x 100 cm, acrilico su tela Collezione Danièle Roux, Saint-Paul de Vence © richard sahel

Who Doubts Exists, 2014 - 100 x 100 cm, acrilico su tela - Collezione Danièle Roux, Saint-Paul de Vence © Richard Sahel

Ben è stato uno dei primi artisti in Europa a portare l'arte in piazza, dal 1959, con le sue famose “azioni di strada”, che lo hanno reso uno dei maggiori protagonisti del movimento Fluxus in Europa. Le Magasin (1958-1973), opera simbolo di Ben, era originariamente un negozio di dischi di seconda mano a Nizza, che negli anni '1960 divenne il punto d'incontro della scena artistica internazionale e il luogo di molte azioni. e mostre. Artista, performer, federatore, inventore di un nuovo linguaggio e pensatore d'arte, ha anche fondato la Scuola di Nizza insieme ad Arman, Yves Klein e Martial Raysse con i quali era strettamente legato.

Il percorso espositivo inizia con la sezione storica, sotto la direzione del curatore Andres Pardey. Una selezione di opere chiave dal 1958 al 1978 illustra gli inizi della carriera di Ben. Queste testimonianze tracciano la ricerca di Ben di un suo linguaggio formale astratto e conducono a una serie di "primi scritti". Tutto il suo repertorio artistico è presentato in questa parte della mostra: numerose “azioni di strada” degli anni Sessanta, grandi momenti di “Fluxus” a Nizza, fino alla posizione di Ben come teorico. e filosofo dell'arte. Tutto ciò avviene in un periodo relativamente breve e costituisce la base del suo lavoro successivo.

Figura di spicco della scena artistica contemporanea in Francia, Ben investe la seconda parte delle sue installazioni più recenti.

L'universo di Ben viene così mostrato, in un susseguirsi di momenti, dalle sue "piccole idee" ai "nuovi scritti", tra cui "specchi", "fotografia", "tempo" e "Morto".

Museo Maillol
61 rue de Grenelle
75007 Paris
Telefono: 01 42 22 57 25
Dalle 10:30 alle 18:30 Venerdì notturno fino alle 21:30

Prezzo intero: € 12
Prezzo ridotto: 10 €
Gratuito per i bambini sotto i 7 anni.

Per maggiori informazioni: www.museemailllol.com