Dalla retrospettiva del 1980-1981, trentacinque anni fa, nelle Galeries Nationales du Grand Palais, nessuna grande mostra di opere di Camille Pissarro è stata organizzata a Parigi, mentre l'artista impressionista è stato messo presente in Giappone, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Camille Pissarro, Le jardin d'Eragny (dettaglio), 1898, olio su tela, 73,4 x 92,1 cm © National Gallery of Art, Washington, Collezione Ailsa Mellon Bruce

Questo periodo ha visto considerevoli progressi nella ricerca, con in particolare la pubblicazione dei cinque volumi della corrispondenza di Pissarro, l'inventario della grande collezione di disegni del Museo Ashmolean di Oxford e il monumentale catalogo ragionato delle tavole, prodotto da l Istituto Wildenstein a Parigi.

L'anno 2017 segna il ritorno di questo anziano dal gruppo impressionista sulla scena parigina. Oltre alla retrospettiva ad esso dedicata dal Musée Marmottan Monet, che inizia a febbraio, la Réunion des musées nationaux-Grand Palais organizza così una mostra su un argomento completamente nuovo al Musée du Luxembourg, concentrandosi sugli ultimi due decenni della carriera del pittore. Stabilito nel villaggio di Éragny-sur-Epte, sviluppò una forma di utopia che attraversava la sua pittura e il suo impegno politico.

I due grandi specialisti dell'artista, Richard Brettell e Joachim Pissarro, si riuniscono ancora una volta per curare questa ambiziosa mostra che affronta il periodo meno studiato e più complesso della carriera di Pissarro. Si tratta di dipinti, disegni e incisioni spettacolari e poco conosciuti, creati a Éragny nell'arco di vent'anni. L'artista si trasferì lì nella primavera del 1884, affittando una bella casa di campagna di cui divenne proprietario nel 1892 grazie a un prestito concesso da Claude Monet, e dove rimase per tutta la vita.

La mostra include non solo i paesaggi in movimento di questa pseudo-fattoria, decisamente rustici e produttivi (in contrapposizione al lussureggiante colore di Giverny), che Pissarro ha immortalato nel corso delle stagioni, ma anche dipinti che rappresentano una moltitudine di personaggi , progettato nell'officina e situato nella campagna di Éragny. Un posto importante sarà riservato alle opere grafiche di Issarro disegnate nello stesso periodo, abbaglianti acquerelli e incisioni radicali come quelle di un Gauguin. Pissarro inventa anche una nuova modalità di collaborazione artistica e familiare, in particolare nella sua collaborazione con suo figlio Lucien, che culmina nella creazione dell'Eragny Press. Questa piccola casa editrice familiare avviata a Éragny continuerà le sue attività a Londra, arricchendo con illustrazioni e rilegature d'arte i grandi testi preferiti della famiglia. Pissarro era appassionato dell'idea di lavoro collettivo, con altri artisti, teorici e scrittori politici, come con i membri della sua stessa famiglia.

L'estetica delle opere di Eragny assume il suo pieno significato se analizzata da un punto di vista politico. Sappiamo che Camille Pissarro era un fervente anarchico e che quindi era preoccupato, erroneamente naturalmente, dopo l'assassinio di Sadi-Carnot. La mostra riunisce testimonianze di questo impegno, mostrando in particolare la sua sorprendente collezione intitolata Turpitudes sociales dove è diventato l'erede di Daumier, ma anche i giornali anarchici a cui ha fornito illustrazioni. Queste idee si riflettono anche nella sua pittura.

Mentre Monet trasforma il suo piccolo orto a Giverny in un vero e proprio fiorente Eden, Pissarro, con l'aiuto della sua pragmatica moglie Julie, mantiene la sua terra come fattoria, producendo animali, frutta e verdura e persino cereali. La famiglia Pissarro fu in grado di nutrirsi dei frutti del loro lavoro agricolo, mettendo in pratica un modello collettivo. Per loro, il paesaggio simboleggiava sia la vita che la bellezza, alcune aiuole che crescevano nelle sezioni del giardino più vicine alla grande casa.

È sorprendente pensare che il giardino di Monet e la fattoria di Pissarro costeggiassero lo stesso ruscello, il fiume Epte, attraversando il paesaggio da Eragny a Giverny prima di sfociare nella Senna vicino a Vernon.

Le mostre dedicate a Camille Pissarro finora si sono concentrate su un tema, come The Impressionist in the City: Pissarro's Urban Series, diretto da Joachim Pissarro e Richard Brettell nel 1993, Cézanne e Pissarro 1865-1885 presentati al MoMA nel 2005 e al Musée d'Orsay nel 2006, Pissarro's People, organizzato da Richard Brettell nel 2011, o più recentemente Pissarro nei porti di MuMa Le Havre nel 2013 (curatori Annette Haudiquet e Claire Durand-Ruel Snollaerts). Il progetto di Pissarro a Éragny sviluppa un altro approccio, incentrato su un aspetto poco conosciuto della carriera, scrutando il metodo e le convinzioni di questo padre dell'impressionismo. Molte opere saranno esposte per la prima volta in Francia, aggiungendo all'originalità del punto di vista il piacere di una scoperta totale.

In confronto, 80 fotografie presentate dal 18 marzo al 23 luglio 2017 alle porte del Jardin du Luxembourg testimoneranno, da un lato, l'interesse del patrimonio del giardino attraverso i grandi nomi della fotografia e, dall'altro, il suo valore artistico attraverso l'obiettivo del fotografo Jean-Baptiste Leroux, riconosciuto per il suo lavoro sui giardini etichettato "Remarkable Garden". Alla fine del concorso "Giardini straordinari" indetto dal Rmn-Grand Palais sulla piattaforma Wipplay nell'estate del 2016, tre vincitori avranno anche le loro fotografie disegnate in grande formato sui cancelli.

stazione di polizia: Richard Brettell, direttore dell'Istituto di storia dell'arte Edith O'Donnell, Università del Texas, Dallas e Joachim Pissarro, professore di storia dell'arte di Bershad e direttore degli spazi d'arte presso il Hunter College, City University di New York
Design: Etienne Lefrançois ed Emmanuelle Garcia

informazioni pratiche

apertura: Dalle 10 alle 30 dal lunedì al giovedì, dalle 18 alle 10 dal venerdì alla domenica
tariffe: € 12, TR € 8,5 (16-25 anni, persone in cerca di lavoro e famiglie numerose), Speciale giovani: € 8,5 per due biglietti (dal lunedì al venerdì dalle 16:16), gratuito per i bambini sotto i XNUMX anni anni, beneficiari dei minimi sociali
accesso: M ° St Sulpice o Mabillon Rer B Luxembourg Bus: 58; 84; 89; Museo del Lussemburgo / fermata del Senato
informazioni e prenotazioni: museiduluxembourg.fr www.grandpalais.fr