La mostra seguirà la retrospettiva “Picasso Sculpture” presentata al Museum of Modern Art (MoMA) di New York in collaborazione con il Musée national Picasso-Paris dall'autunno 2015 fino a febbraio 2016. L'ambizione della mostra è quello di rivelare al pubblico un aspetto poco studiato della scultura di Picasso: la sua dimensione multipla attraverso la questione di serie e variazioni, caratteri, stampe e ingrandimenti realizzati da una selezione di originali scultorei.

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A sinistra: Testa di donna con una crocchia, Boisgeloup, 1931, Museo Picasso, Antibes Foto © imageArt, Claude Germain © Succession Picasso
Al centro: La donna incinta Foto © RMN-Grand Palais (Museo Picasso di Parigi) / Mathieu Rabeau © Succession Picasso
A destra: Testa di uomo, 1930, Parigi, Museo Picasso, Foto © RMN-Grand Palais / Mathieu Rabeau © Succession Picasso

Il percorso, le opere di Picasso

20150517_PicassoSculture_02La mostra raccoglie collezioni eccezionali provenienti da tutto il mondo (più di 70 prestiti) come la serie dei sei bicchieri Assenzio (1914): stampe in bronzo multiple e uniche dal gesto di Picasso apposto sulla superficie dei bicchieri dipingere o ricoperto di sabbia; le due versioni di Woman in the Garden realizzate con il supporto tecnico di Julio González (1929-1930), riunite per la prima volta dal 1932; oppure una grande serie di fogli dipinti (1954-1962) che ci permettono di mettere in discussione i processi creativi in ​​atto nel passaggio dai modelli in carta agli ingrandimenti in lamiera e cemento inciso. Si instaurerà anche un dialogo tra le sculture di Picasso custodite al MoMA, partner privilegiato, e le sculture del Museo Picasso, in particolare attraverso alcuni pezzi celebri come la Testa di donna (Fernande, 1909) (intonaci di fonderia e ghisa bronzo), Teschio di capra, bottiglia e candela (due varianti in bronzo dipinto 1951-1953), La Guenon et son petit (1951: presentazione del gesso composito originale accanto al calco del Valsuani).

Una nuova veste sarà data alle sculture conservate al Museo Picasso, presentate con i loro "doppi" o le loro "varianti": come le edizioni Vollard (Fou et Têtes de femme (Fernande), 1906 e 1909), i caratteri realizzati con sculture di Boisgeloup (una Testa di Marie-Thérèse in cemento) o le varie proposte immaginate da Picasso per il Monumento a Guillaume Apollinaire. Il percorso della mostra, che raccoglie più di 160 sculture, sarà cronologico e tematico e impreziosito da disegni e dipinti di Picasso.

Stazione di polizia

  • Virginie Perdrisot, curatrice responsabile delle sculture al Musée national Picasso-Paris (anche co-curatrice della mostra “Picasso. Sculpture” presentata al Moma)
  • Cécile Godefroy, storica dell'arte

Per maggiori informazioni: www.museepicassoparis.fr