Per la prima (e senza dubbio l'ultima) volta, tutte le sculture dell'uomo che cammina si sono riunite nella stessa mostra.

L'uomo che cammina: un'icona dell'arte del XX secolo

Alberto Giacometti nel suo laboratorio, intorno al 1946
Foto: © Emile Savitry

The Walking Man, più che un capolavoro, è un'icona dell'arte del XX secolo. Con questo motivo iconico, Giacometti è riuscito a concentrare il potere evocativo del suo lavoro e ad incarnare l'aspirazione più potente del suo tempo: umanizzare il mondo, la storia e l'arte.

Per la prima volta, saranno riuniti i vari modelli a grandezza naturale dell'Uomo che cammina creati dall'artista, così come la maggior parte delle variazioni scolpite e disegnate su questo tema. Eccezionalmente saranno così presenti il ​​primo Man Who Walks a grandezza naturale del 1947 e Man Who Walks I, II e III (1960) della Fondazione Giacometti.

Questa grande mostra ripercorre la genealogia del motivo, da The Walking Woman del periodo surrealista alle icone create nel 1959-60. Accompagnata da numerosi documenti e disegni inediti, la mostra racconta la storia dell'opera più famosa di Giacometti.

Commissario: Caterina Grenier
Commissario associato: Thierry pautot

L'uomo che cammina: un'icona dell'arte del XX secolo

Alberto Giacometti
Luogo II, 1948
Museo Berggruen, Berlino

informazioni pratiche

L'uomo che cammina: un'icona dell'arte del XX secolo
Dal 04-07 al 29-11-2020

Istituto Giacometti
5, rue Victor Schoelcher
75014 Paris

www.institut-giacometti.fr

visite guidate

  • Dal mercoledì alla domenica alle 10:30 in inglese e alle 11:30 in francese
  • Tariffa intera: € 15, tariffe ridotte: € 9, € 6,50

Visite in famiglia

  • Mercoledì alle 15

Workshop individuali o familiari

  • Sabato e domenica, dalle 15:17 alle XNUMX:XNUMX
  • Prezzi: € 15, € 10

Laboratori estivi (luglio / agosto)

  • Per bambini e famiglie
    • Scultura in gesso su filo
    • Creazione di una piazza vivace
  • Sabato e domenica, 15:XNUMX

Workshop autunnali (in arrivo)

Porte aperte

  • Giornate europee del patrimonio: 19 e 20 settembre
  • Nuit Blanche: 3 ottobre
  • Ci vediamo in Atelier: 10 e 11 ottobre
  • Notte europea dei musei: 14 novembre