Culla dell'umanità, fornitore per gli altri continenti di forza lavoro, oro e materie prime da millenni, l'Africa ha una storia iscritta nelle dinamiche internazionali. Panorama di un continente al crocevia di mondi, in controtendenza alle idee ricevute.

Maschera di Sibondel, cavallo alato al bur'âq - Tra il 1950 e il 1960. Stile Baga, Guinea. Legno, pigmenti chimici. © Museo Quai Branly - Jacques Chirac

Dall'arte rupestre del Sahara alle porcellane cinesi del Madagascar, dalle fotografie di Kader Attia (vincitore del Premio Marcel Duchamp 2016) alle opere miste contemporanee del nigeriano Yinka Shonibare, è il ritratto di un continente nel cuore della storia globale che è qui redatto.

La conoscenza dell'arte africana ha arricchito l'immaginazione e il vocabolario degli artisti occidentali moderni. Al contrario, immagini, oggetti e insegnamenti artistici partirono per l'Africa. Sono state trasmesse nuove tecniche, come la pittura su tela, la litografia o la fotografia. Nell'era della globalizzazione, in Africa o altrove, gli artisti appartengono alla stessa nazione, esprimendosi in un linguaggio simile ma dove ognuno può affermare la propria singolarità. Opere moderne e contemporanee, di artisti africani ed europei, ci invitano qui a sentire forme e intenzioni confluenti.

Questo lavoro moltiplica i riferimenti e le interazioni tra Africa ed Europa, in particolare Senegal e Francia. Nel 1816, la fregata francese La Méduse si recò sull'isola di Çorée, un ex porto per il commercio di schiavi. La barca si è arenata non lontano da Saint-Louis du-Sénégal, città già colonizzata dai francesi. I pochi sopravvissuti avevano fatto ricorso all'antropofagia. La storia ei prodotti europei della conquista commerciale come la cera si uniscono al tormentato attraversamento di queste strade.

Shonibare è stato nominato membro del "Most Excellent Order of the Worst British Em" (MBE) nel 2005. Mentre altri artisti afro-britannici rifiutavano questa decorazione, Shonibare ha aggiunto ufficialmente l'acronimo al suo nome di artista.

informazioni pratiche

Museo Quai Branly - Jacques Chirac

luogo: Mezzanino ovest

date:  Da martedì 31 gennaio 2017 a domenica 12 novembre 2017

Lunedì chiuso
Lunedì, martedì, mercoledì, domenica: 11-00
Giovedì, venerdì, sabato: dalle 11:00 alle 21:00

pubblica:   senza punteggio

Vassoio collezioni
Prezzo intero:  10,00 €
Tariffa ridotta:  7,00 €
Biglietto combinato
Prezzo intero:  12,00 €
Tariffa ridotta:  9,00 €

Per maggiori informazioni: http://quaibranly.fr