Nick Dunlap, 20 anni, ha compiuto un'impresa storica vincendo l'American Express, un torneo del PGA Tour, come giocatore amatoriale. È il primo a raggiungere questa prestazione dai tempi di Phil Mickelson nel 1991. L'americano ha resistito alle pressioni dei professionisti, tra cui Christiaan Bezuidenhout, Kevin Yu, Xander Schauffele, Justin Thomas e Sam Burns. Alla fine ha vinto grazie a quattro round di (64, 65, 60, 70) per un punteggio totale di -29.

Nick Dunlap, il primo dilettante a vincere il PGA Tour dai tempi di Phil Mickelson

Nick Dunlap, la sua ragazza, i suoi genitori, il suo allenatore e il trofeo dell'American Express - tramite X @PGATOUR

Un colpo di scena

Lasciato tre mosse avanti, Dunlap ha avuto un momento difficile con un doppio spauracchio al 7 dove ha mandato la palla in acqua. Ha poi ceduto Sam Burns, che ha allineato cinque birdie in dieci buche. Ma il giocatore della Ryder Cup ha ceduto alla fine con due doppi spauracchi consecutivi a 17 e 18, lasciando che Dunlap tornasse alla sua altezza. Il vincitore dell'US Amateur ha mostrato la sua compostezza affondando un putt di due metri per il par a 18 e suggellando la sua vittoria.

Un'impresa storica

Dunlap è il secondo vincitore più giovane del Tour PGA dalla seconda guerra mondiale, alle spalle Jordan Spieth. Soprattutto, è il primo giocatore dilettante a vincere sul circuito americano in 30 anni, unendosi così al suo idolo Phil Mickelson, che aveva trionfato Northern Telecom aperto nel 1991. È anche il primo vincitore amatoriale di un torneo Swing 5, la mini-classifica di qualificazione per Eventi caratteristici della stagione.

Bezuidenhout, il più ricco

Sebbene Dunlap abbia vinto il trofeo, non è stato in grado di intascare l'assegno da 1,5 milioni di dollari promesso al vincitore, a causa del suo status di giocatore dilettante. È quindi Bezuidenhout che ha ricevuto il premio più grande del torneo, con $ 900. Il sudafricano ha firmato uno splendido cartellino da 000, con cinque birdie e un'aquila da 65, che gli ha permesso di passare per un momento in vantaggio alla clubhouse. Alla fine è arrivato secondo, a pari merito Xander Schauffele e Justin Thomas, che hanno restituito rispettivamente carte da 66 e 67.

Barjon e Pavon, inseparabili

I due francesi coinvolti in questo torneo, Paul Barjon e Matthieu Pavon, ha concluso al 39° posto, con un totale di 271 (-17). I due giocatori del Sud-Ovest, nati nello stesso anno (1992), hanno giocato insieme i quattro turni e domenica hanno restituito 70 carte identiche. Entrambi hanno realizzato un doppio spauracchio con una palla in acqua sul par 3 al ritorno. Corso Stadio. Pavon ha realizzato tre birdie, contro i due di Barjon, che ha realizzato uno spettacolare eagle sul 2 rispondendo un tiro di cuneo da 120 metri. Pavon perde quattro posizioni nella classifica Swing 5 e non è più qualificato per il secondo Signature Event a Pebble Beach. Ha ancora la possibilità di rifarsi al Farmers Insurance Open la prossima settimana

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