Pubblicato il 20 gennaio 2016 in Evasione.
Fancourt, un autentico capolavoro di link di Gary Player
Da un vecchio aeroporto è nato un enorme percorso degno dei più grandi collegamenti britannici!
All'interno dei collegamenti entriamo in un club accogliente dove i comodi posti hanno già accolto i più grandi giocatori del pianeta durante la President's Cup nel 2003.
Nonostante la sua giovane età, la patina e la storia sembrano inseparabili da questo corso mozzafiato che giochiamo esclusivamente a piedi con un caddy per consigliare e confidare.
I temibili rozzi hanno la naturalezza di quelli di Carnoustie, l'erba è stata importata dalla Scozia nella creazione del golf; proprio come i recinti abilmente arrugginiti che sembrano essere vecchi di secoli quando sono stati installati quando è stato creato il golf!
Un'ambientazione in stile Disney, così riuscita che il più piccolo dettaglio contribuisce a dare l'impressione che questo percorso sia stato parte del paesaggio per centinaia di anni; proprio come la catena montuosa di Oueniqua circostante.
Piantando il tee a 1 senti immediatamente la sfida che ci aspetta, senza riposo o relax fino al verde del 18!
I collegamenti sono certamente accessibili a tutti i giocatori che vivono a Fancourt, ma devi essere realistico!
Questo corso è apprezzabile solo con un certo livello di gioco; The Links è sicuramente il corso più difficile in Sudafrica e uno dei più formidabili al mondo; e anche se hai perso tutte le palle, la ballata con il tuo caddy rimarrà un grande momento della tua carriera nel golf.
Philippe Heuze
http://www.voyages-golfissimes.fr
Trova l'articolo sulla prima tappa della Pro-Am del Sud Africa ecco