Mostra evento della primavera 2017 in collaborazione con il Musée national Picasso - Parigi, la mostra PICASSO PRIMITIF offre uno sguardo completamente nuovo sullo stretto rapporto tra Picasso e le arti di Africa, Oceania, Americhe e Asia. .

Concepita da Yves Le Fur - direttore del dipartimento del patrimonio e delle collezioni del museo Quai Branly - Jacques Chirac e specialista in arti primitive - la mostra offre una luce decisamente nuova sul lavoro di Picasso, non cercando prova di ispirazione, come talvolta è avvenuto in passato, ma affidandosi all'ambiente creativo dell'artista, confrontando poi le sue opere con quelle dei primi creatori d'arte.

Così, in modo immersivo, una prima contestualizzazione ripercorre, alla maniera di un'indagine cronologica, tutte le tappe attraverso le quali Picasso intrattenne i rapporti con le arti non occidentali, ben oltre il periodo di creazione delle Demoiselles d'Avignon. nel 1906 - 1907, ma anche, come mostra la sua collezione, per tutta la vita. Documenti, lettere, oggetti, fotografie delineano in una cronologia rigorosa ciò che l'artista ha potuto ammirare, i circoli di mercanti e collezionisti con cui ha collaborato, le mostre visitate e quelle per le quali ha prestato la propria collezione di opere. non occidentale.

Come una prova, la mostra riunisce quindi la straordinaria ricchezza delle opere di Picasso con quelle, non meno ricche, di artisti non occidentali. Questo secondo approccio, che occupa spazialmente gran parte della mostra, si basa più su un'antropologia dell'arte che sull'osservazione delle relazioni estetiche. Presenta in tre parti - Archetipi, Metamorfosi e Quello - gli universi a cui Pablo Picasso ha risposto con risposte di plastica convergenti con quelle degli artisti della prima arte.

“Le mie emozioni più pure, le ho vissute in una grande foresta in Spagna, dove, a sedici anni, mi sono ritirato per dipingere. Le mie più grandi emozioni artistiche le ho percepite quando all'improvviso mi è apparsa la bellezza sublime delle sculture eseguite dagli artisti anonimi dell'Africa. Queste opere di carattere religioso, appassionato e rigorosamente logico, sono ciò che l'immaginazione umana ha prodotto il più potente e il più bello. Mi affretto ad aggiungere che, tuttavia, odio l'esotismo. " Picasso / Apollinaire, Corrispondenze, Parigi, Gallimard, 1992.

informazioni pratiche

PICASSO PRIMITIVO
Mostra dal 28 marzo al 23 luglio 2017
Garden Gallery
#PicassoPrimitive

La mostra è accompagnata da un catalogo:
400 illustrazioni, 352 pagine, € 49,90
Co-edizione del museo Quai Branly - Jacques Chirac / Flammarion

Ore:
Chiuso il lunedì (tranne le brevi vacanze scolastiche, tutte le aree combinate)
Martedì, mercoledì, domenica: 11:00 - 19:00
Giovedì, venerdì, sabato: 11:00 - 21:00

accesso:
Metro: Alma-Marceau o Iéna (linea 9), École Militaire (linea 8) o Bir-Hakeim (linea 6)
RER: Pont de l'Alma o Champ de Mars-Torre Eiffel (linea C)
Autobus: 42 (fermata Torre Eiffel); 63, 80, 92 (sentenza Bosquet-Rapp); 72 (fermata Museum of Modern Art -
Palazzo di Tokyo)
Vélib ': quai Branly, 3 avenue Bosquet
Autolib ': 24 avenue d'Iéna, 1 avenue Marceau
Parcheggio: 25 quai Branly

Billetterie:
Intero: € 10,00 - ridotto: € 7,00
Biglietto combinato (mostra + collezioni):
Intero: € 11,00 - ridotto: € 9,00
Gratuito per minori di 18 anni e studenti dell'Unione Europea fino a 25 anni

Per maggiori informazioni: www.quaibranly.fr