Cinefilo, creatore di scenografie e manifesti, teorico, regista, produttore o anche attore, tutti in questo vengono evocate le sfaccettature del coinvolgimento di Fernand Léger nel mondo cinematografico esposizione.

Mostra: Fernand Léger e il cinema

© Museo Nazionale Fernand Léger

Questa mostra esplora in modo esauriente e completamente nuovo i rapporti forti, duraturi e fruttuosi che il pittore Fernand Léger (1881-1955) ha mantenuto durante il suo lavoro con la settima arte.

Fu durante la prima guerra mondiale, in congedo nel 1916 con l'amico Guillaume Apollinaire, che Fernand Léger scoprì Charlie Chaplin, una vera rivelazione per il pittore. Dal 1919 le opere di Léger riflettono l'influenza dell'immagine cinematografica sul suo approccio artistico: così, i libri illustrati realizzati in collaborazione con i poeti Blaise Cendrars o Yvan Goll giocano con il vocabolario del cinema introducendo primi piani, ricerche tipografiche ed effetti cinetici . Già nel 1925 Fernand Léger dichiarava: “Il cinema ha trent'anni, è giovane, moderno, libero e senza tradizione. Questa è la sua forza […]. Il cinema personalizza il frammento, lo inquadra ed è un nuovo realismo le cui conseguenze possono essere incalcolabili. »

Quando pronuncia questa frase, Fernand Léger ha appena realizzato, nel 1924, il suo primo film Mechanical Ballet, frutto di un lavoro artistico collettivo con Man Ray, Dudley Murphy e il compositore George Antheil. Questo film d'avanguardia, che anima e alterna, in un montaggio rapido ea scatti, oggetti del quotidiano, personaggi e figure geometriche, è ancora oggi uno dei capolavori indiscussi del cinema sperimentale. Verrà presentata la genesi del film, le sue influenze, le diverse versioni prodotte dall'artista, la sua ricezione critica e la sua posterità in Francia e all'estero.

Mostra: Fernand Léger e il cinema

©Fernand Léger / Murphy Dudley, Mechanical Ballet: Kiki de Montparnasse, riflessioni (particolare), fotogramma, Francia, Biot
©Adagp, Parigi, 2022 / foto Cortesia Light Cone (Parigi) Bruce Posner

La mostra rievoca anche i primi contributi di Léger al cinema: i progetti di poster per il film La Roue di Abel Gance, o il progetto di crediti e scenografie per il laboratorio futuristico de L'Inhumane. Questo prestigioso film di Marcel L'Herbier riunisce altri grandi creatori degli anni '1920, come l'architetto Robert Mallet-Stevens ei designer di mobili e costumi Pierre Chareau e Paul Poiret. Altri progetti cinematografici seguirono negli anni '1930 prima dell'avventura collettiva, fortemente segnata dall'estetica surrealista, del film Sogni che i soldi possono comprare, uscito nel 1947 e diretto dal pittore e cineasta Hans Richter, a cui gli artisti hanno contribuito anche Marcel Duchamp, Max Ernst o anche Alexander Calder.

Film, dipinti, archivi, fotografie ci permettono di comprendere questo affascinante argomento in tutta la sua ricchezza e modernità e di mettere in evidenza la dimensione totalmente multidisciplinare dell'opera di Fernand Léger.

Partendo da un'idea originale e sulla base del programma di ricerca svolto dal Museo Nazionale Fernand Léger di Biot, la Città di Belfort ha presentato, dal 6 novembre 2021 al 6 febbraio 2022 nella Torre 46, la mostra Bringing Images to Life. Fernand Léger al cinema che si è concentrato sul periodo delle avanguardie negli anni 1920. Al Museo nazionale Fernand Léger, la mostra Fernand Léger e il cinema, organizzata dall'11 giugno al 19 settembre 2022, offrirà un panorama completo su il rapporto di Léger con il settimo art. Queste due mostre condividono un catalogo scientifico comune, pubblicato da Editions de la Rmn – GP.

In occasione della mostra Fernand Léger e il cinema, il Museo Nazionale Fernand Léger di Biot si unisce al Centro André Chastel per organizzare un simposio internazionale attorno all'artista Fernand Léger. Questo evento si svolgerà il 29 e 30 giugno 2022 a Parigi, presso l'auditorium Jacqueline Lichtenstein dell'Institut national d'histoire de l'art, quindi il 1 e 2 luglio a Biot, presso il museo nazionale Fernand Léger.

informazioni pratiche

Fernand Léger e il cinema

11 giugno – 19 settembre 2022

Museo nazionale Fernand Léger
Sentiero della Val de Pome
06/410
Biot

apertura:

tutti i giorni tranne il martedì da maggio a ottobre, dalle 10:18 alle XNUMX:XNUMX.

tariffe:

  • Prezzi: 7,50€. RR: 6€
  • gruppo: € 7 (da 10 persone), comprese le collezioni permanenti.
  • gratuito per i minori di 26 anni (membri dell'Unione Europea), i disabili (tessera MDPH), gli insegnanti con la tessera Pass Education e la 1° domenica del mese per tutti

informazioni e prenotazioni: www.musee-fernandleger.fr