Mostra dal 26 settembre 2018 al 21 gennaio 2019 organizzata dalla Réunion des Musées Nationaux - Grand Palais, con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia, Venezia dove la mostra sarà presentata dopo Parigi (23 febbraio - 9 giugno 2019).

Giandomenico Tiepolo, scena di Carnevale o Le Menuet (dettaglio), 1754-1755, olio su tela, 80,5 x 105 cm, Parigi, museo del Louvre, foto © RMN-Grand Palais (museo del Louvre) / Franck Raux

Erede di una tradizione secolare, la civiltà veneziana brilla con tutte le sue luci all'alba del XNUMX ° secolo, nel campo delle arti plastiche come in quelle delle arti decorative, della musica e dell'opera. Grazie alla presenza di grandissimi talenti, tra cui, per citarne alcuni, i pittori Piazzetta e Giambattista Tiepolo, il vedustista Canaletto, gli scultori Corradini e Brustolon, Venezia coltiva un singolare lusso ed estetica. La musica vive intensamente attraverso le creazioni di compositori come Porpora, Hasse, Vivaldi, servite da cantanti di fama internazionale come il castrato Farinelli o il soprano Faustina Bordoni. All'interno degli "Ospedali" le ragazze orfane o povere ricevono un'accurata educazione musicale e il loro virtuosismo le rende famose in tutta Europa. In città, durante il Carnevale, il teatro e la farsa sono onnipresenti, la passione per i giochi è data gratuitamente a "Ridotto".

La reputazione internazionale dei pittori e scultori veneziani è tale da essere invitata da molti mecenati europei. La ritrattista Rosalba Carriera, Pellegrini, Marco e Sebastiano Ricci, Canaletto, Bellotto, viaggiano in Inghilterra, Francia, Germania e Austria dove introducono uno stile dinamico e colorato che prende la forma del giardino roccioso in Francia, il Rococò nei paesi germanici e contribuisce per formare nuove generazioni di creatori. L'immenso capolavoro di Giambattista Tiepolo, la volta della scala principale della residenza di Würzburg fu eseguito tra il 1750 e il 1753.

Tuttavia la situazione politica ed economica di Venezia diventa sempre più fragile e si avverte una mancanza di respiro dal 1760 anche se la Serenissima rimane la destinazione privilegiata dei viaggiatori del grande tour che costituisce una clientela regolare per i "Vedute" del Canaletto, Marieschi e Francesco Guardi.

Nel corso del XVIII secolo, il mito di Venezia, una città unica nella sua storia, nella sua architettura, nel suo stile di vita, nella sua vitalità festosa, si è gradualmente sviluppato. I grandi pittori si esprimono ancora, nella città stessa e sulla terra ferma. Con Giandomenico Tiepolo e Pietro Longhi, la pittura si inclina gradualmente verso la piacevole rappresentazione di una vita quotidiana vivace, colorata e sana, popolata da strane figure mascherate. Carnival è in pieno svolgimento e Goldoni si riproduce in forma comica, nei suoi spettacoli le carenze e le contraddizioni della società contemporanea. Tuttavia, dietro lo splendore delle cerimonie pubbliche, l'organizzazione oligarchica dello stato e dell'economia sono pericolosamente sclerotiche. L'intervento di Napoleone Bonaparte causò la caduta della Repubblica nel 1797.

La mostra è un omaggio a questa pagina di storia artistica della Serenissima, sotto tutti gli aspetti notevoli, per la scelta dei più significativi dipinti, sculture, disegni e oggetti, nonché per la presenza di attori e musicisti che si esibiscono in loco.

Un passo da parte!

Macha Makeieff ha immaginato spazi sia per una narrazione vivente di questa brillante Venezia ma anche per un incrocio di sensazioni e stupore: echi di musica, danza e palcoscenico, regolari incontri notturni per un pubblico che desidera salire il tempo in laguna (programma dettagliato a venire).

Con la collaborazione del Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Parigi, i teatri Gérard Philipe di Saint-Denis e La Criée di Marsiglia e le scuole d'arte che si prestano al gioco delle miscele felici.

curatore: Catherine Loisel, Curatrice generale onoraria del patrimonio
direzione artistica: Macha Makeieff

informazioni pratiche

  • Apertura: Da giovedì a lunedì dalle 10 alle 20; Mercoledì dalle 10 alle 22 chiusura settimanale il martedì
  • chiusura alle 18:24 di lunedì 31 e XNUMX dicembre
  • Prezzi 14 €, TR 10 € (16-25 anni, in cerca di lavoro e famiglie numerose), gratuito per bambini di età inferiore a 16 anni, beneficiari di minimi sociali
  • accesso: metro linea 1 e 13: "Champs Elysées-Clemenceau" o linea 9: "Franklin D. Rossevelt"
  • Informazioni e prenotazioni: www.grandpalais.fr