Il 16 ° Golfissimes Voyages South Africa Pro-Am si è concluso pochi giorni fa ed è stato ancora una volta un vero e proprio plebiscito di tutti i felici partecipanti. Essendo diventata negli anni una vera e propria istituzione, il suo successo non si può negare. Philippe Heuzé, l'ideatore dell'evento, ha parlato con swing-feminin dietro le quinte di questa ultima edizione ...

Rapporto del 16 ° Pro-Am sudafricano

© Philippe Heuzé / Voyages Golfissimes

A giugno mi sono recato a Johannesburg per scegliere i corsi che avrebbero ospitato per la prima volta il nostro evento di firma e sono soddisfatto delle mie scelte in quel momento. Bisogna ammettere che la capitale economica del paese è stata un ottimo primo passo e che la raccolta di corsi riunita è stata sicuramente una delle più belle degli ultimi quindici anni.

Glendower, Blair Atholl e Royal Johannesburg “East” hanno regalato molte emozioni ai 48 partecipanti; alla soddisfazione generale hanno contribuito la lunghezza dei percorsi (circa 6400 metri per gli amatori), la qualità estremamente curata della manutenzione, la velocità dei green e la rigogliosa vegetazione nel cuore dell'estate meridionale.

L'hotel Michelangelo è stato la nostra base per questi pochi giorni nel centro di Sandton, sulla famosa Piazza Mandela dove tutti sono andati a posare ai piedi della statua di Madiba. Una volta che l'immagine è stata registrata, abbiamo ripreso la strada per il famoso complesso di Sun City a poco più di due ore di distanza.

Lì, è nel mitico Palazzo della Città Perduta che la carovana Pro-Am avrebbe preso residenza. Il lusso dorato degli arredi, dei giardini, delle piscine e delle numerose attività di Sun City erano l'ideale per riempire i momenti liberi dopo aver assaporato questi due eccezionali campi che sono il Gary Player Country Club e il Lost City Golf Course, il uno e l'altro disegnati da Gary Player, proprio come Blair Athol.

Rapporto del 16 ° Pro-Am sudafricano

© Philippe Heuzé / Voyages Golfissimes

A livello sportivo, la lotta è stata feroce tra le squadre di Rodolphe Berrubé e William Hees; mentre in lordo, la squadra della famiglia Bonutto con Romain Béchu era fuori portata al primo turno!

Durante questo soggiorno anche le serate sono state ricche della loro originalità e della varietà di atmosfere; un'elegante serata al Michelangelo ospitata dal famoso Soweto String Quartet, una visita a Soweto con una memorabile cena da Wendie's, un barbecue al campo da golf di Glendower, una cena nella savana e una simpaticissima ultima notte al club house di Lost City segnato gli spiriti dalla qualità generale dell'accoglienza e dei servizi di ristorazione.

Tra i miei ricordi più forti di questa edizione, il safari nel Parco nazionale di Pilanesberg è segnato per sempre nella mia memoria.

Un eccezionale "ranger" di abilità, ci ha permesso di incontrare 4 dei "Big 5" in meno di due ore in questa riserva inimmaginabilmente ricca; in quasi 27 anni d'Africa, questa è la prima volta che riesco a fotografare un Leopardo!

È già giunto il momento di prepararsi per il Sudafrica Pro-Am 2020 che sarà condiviso tra Durban e Fancourt; ancora una volta un'associazione completamente nuova che porterà i corsi di Prince's Grant, Zimbali, Durban Country Club, Montagu, Pinnacle Point e The Links ...

Per maggiori informazioni: http://www.voyages-golfissimes.fr