La Toile de Pandore-Cie, propone fino al 30 ottobre al teatro Galabru nel 18e arrondissement di Parigi, Cocorico lève-toi Chantecler, spettacolo comico e musicale per tutto il pubblico, liberamente tratto dall'opera di Edmond Rostand.

Cocorico alzati Chantecler o Il Magnifico Bestiario

© David Raynal

Immagina un mondo senza Sole… Dove stanco, sarebbe rimasto a letto. Immergendo, per sempre, la luce in un sonno eterno. Cosa succederebbe? Sotto il pauroso giogo de “La Grande Nuit”, gli animali ricordano che nel mondo di prima solo un gallo dal canto chiaro e potente animava il Sole. La leggenda lo chiama Chantecler. Sì, ma ora Chantecler ha il cuore spezzato e la voce spezzata. Tutto questo a causa del Granduca Aztuc e degli adoratori della grande notte che fomentarono un complotto per detronizzare il gallo dalla voce celeste. Da allora Chantecler è scomparso e il Sole non sorge più. Nelly, il topo che non ha mai conosciuto la luce, decide di andare a cercarlo. Riuscirà a trovarlo? Chantecler farà sorgere il sole? » Liberamente ispirato all'opera di Edmond Rostand, Cocorico alzati Chantecler è uno spettacolo musicale, intelligente, rinfrescante e umoristico, che si rivolge a tutto il pubblico dai 5 ai 105 anni, come dice il suo magnifico poster dai colori scintillanti, prodotto e illustrato dal geniale @pierredraws. In origine, l'epico e grandioso Chantecler di Rostand aveva un numero considerevole di attori, più di 70 personaggi, 195 costumi che avevano richiesto all'autore del Cyrano de Bergerac, più di 35 ore di lavoro...

Passione di gallo

Fin dall'inizio, la scommessa della Tela di Pandora non è stata quella di realizzare un adattamento rigoroso dell'opera teatrale, ma piuttosto una scrittura originale basata sulla leggenda di Chantecler. Un'allegoria moderna che riprende l'idea che grazie all'amore e alla passione di un gallo per il suo mestiere, il sole, una stella indomita, accetta di sorgere ogni giorno. "Il cantore di Rostand, concepito come un "poema di dialogo" è molto poco recitato a causa dei suoi numerosi personaggi, della sua lunghezza e dei suoi coloratissimi alessandrini. Il passaggio alla riscrittura ci ha permesso di preservare lo spirito poetico e virtuoso che Chantecler di Edmond Rostand ci offre, aggiornandolo attraverso un linguaggio moderno, una storia inedita e personaggi accattivanti. Al di là del semplice racconto che fa appello all'immaginazione dell'infanzia e del meraviglioso, volevamo che questo pezzo mettesse in discussione tanto quanto intrattiene. Anche se i personaggi si presentano agli spettatori sotto forma di animali, la sfida è stata quella di offrire un'opera accessibile, che piaccia sia ai bambini che agli adulti" sottolinea Juliette Raynal che interpreta in particolare una magistrale Jeanne il fagiano e che ha scritto l'adattamento e diretto lo spettacolo con il talentuoso e vivace Rémi Custey.

Cocorico alzati Chantecler o Il Magnifico Bestiario

© David Raynal

Musica e canzoni originali

La giovane troupe ha quindi scelto una colonna sonora con tre attori che interpretano alternativamente più personaggi e ne danno vita a più di dieci, grazie all'uso di maschere e ombre. La videoproiezione e la voce fuori campo, permettono l'adesione immediata alla storia, installano i personaggi e le situazioni. La trama quindi non è mai "limitata". Vuole essere leggera e giocosa, ma lo spettro dell'oppressione, il totalitarismo dilagante, la violenza sulle donne e l'emergenza climatica con la scomparsa del sole e l'arrivo delle tenebre, sono tutti temi affrontati in questo racconto. un bravo bambino. L'altra sfida, quella musicale, è stata quella di comporre musica e canzoni originali, accattivanti e collettive, che possano interessare sia gli adulti che i bambini, mentre avanzano la storia. "Abbiamo scelto un teatro musicale e partecipativo dove ogni personaggio canta e fa il ritornello, un cenno al testo originale e versificato di Chantecler di Edmond Rostand" spiega Rémi Custey, regista e compositore di tutte le canzoni e le musiche dello spettacolo. L'azione si svolge in una fattoria, ci sono prestiti dalla musica country, ma anche voli sotto forma di un cenno al gospel e al blues americano. Per la musica di accompagnamento, che non è cantata, il compositore ha composto temi ispirati al mondo dei vecchi film Disney a cui fa riferimento anche la locandina, La bella addormentata nel bosco, ma anche ai grandi compositori classici, in particolare Stravinsky con il suo Firebird. E che dire di questo piccolo riferimento affascinante e incongruo alla rock star gallese Bonnie Tyler sulla melodia, resa morbida, di Tenendo duro per un eroe, quando il gallo caduto, solleticato dalla topolino Miss Nelly, affina il suo risentimento e il suo dolore.

Fasatura variabile delle valvole

In questo pezzo di 70 minuti, il cast è tanto roteante quanto a geometria variabile. Juliette Raynal, che avevamo già notato nel pezzo precedente offerto dalla Toile de Pandore, L'ultima notte di don Juan, sempre di un certo Edmond Rostand, è tanto perfetta e distinta in Jeanne il fagiano, quanto giudicante e profetica. in Aristotele il merlo. Thomas Bousquet fa volare alti nel cielo i sinistri disegni di Aztuc il Granduca, ma sa anche essere esilarante quando interpreta Gigi, la gallina più anziana del pollaio che tiene la sua civetta gazzetta. E poi c'è naturalmente il gallo delle sue dame, magistralmente interpretato da Baudoin Sama, cantore e arrogante, a sua volta sicuro di sé, a suo agio sugli speroni, poi profondamente tenero e commovente come un gallo sperduto e solitario nella sua caverna. I tre attori ci impreziosiscono con un numero meraviglioso di attori, quando avallano perfettamente la mimica di questo magnifico bestiario. Il galletto dal becco teso, il fagiano sbuffa con consumata eleganza in una parata di alta cultura, la gallina ciarlata e chiacchiera come il merlo, prima di ridacchiare a ritmo di groppa.

Cocorico alzati Chantecler o Il Magnifico Bestiario

© David Raynal

animali della creazione

Per quanto riguarda i costumi, Claire Malbos offre l'intera tavolozza colorata degli animali creativi: un gallo sgargiante, poi spennato con uno stemma pendente, un Aztuc in tutta la sua nerezza granducale, un Patou come un cane britannico con un pelo folto e umido, fedele soggetto di sua maestà del pollaio, una Jeanne come un bel fagiano dorato, con l'elmo, dalla silhouette affusolata, o anche una Nelly il topo, come un piccolo roditore ottuso e determinato. I decori immaginati e realizzati da Pierre Custey sono ancora ricchi di scoperte e si adattano perfettamente all'atmosfera onirica della stanza. Riuscirà Chantecler a salvare Jeanne il fagiano dagli artigli malvagi di Aztuc? Troverà il suo posto come re dei gallinacei nella sua amata aia? Alla fine, tutto è bene quel che finisce bene e in canto nel regno degli animali da fattoria, poiché l'amore finalmente trionfa sulla tirannia. Cocorico alzati Chantecler, uno spettacolo tanto divertente quanto commovente, guidato da una troupe entusiasta e simpatica, che saprà addolcire il cuore del vostro bambino, ma anche quello dei genitori o dei nonni...

Morvan Yann

informazioni pratiche

Ogni sabato, dal 24 settembre 2022 al 29 ottobre, alle 17:00

domenica 23 e 30 ottobre 2022 14:00

mercoledì 26 ottobre alle 14:00

Teatro Montmartre-Galabru: https://theatregalabru.com/cocorico-leve-toi-chantecler

Riduzione del biglietto: https://www.billetreduc.com/300795/evt.htm

Teatro Galabrù di Montmartre

  • 4 rue de l'Armee d'Orient - 75018 Parigi
  • Di fronte 53 rue Lepic

Metropolitana

  • M° Blanche (riga 2) o Badesses (riga 12)
  • A piedi 8 min (600 m)

Fermata dell'autobus

Tourlaque (linea 40) o Damrémont – Caulaincourt (linea 80)

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